|
Vita di Goethe
Johann Wolfgang von Goethe è l'icona per eccellenza della cultura tedesca. Tuttavia, dietro al Goethe-poeta si rischia di smarrire le tracce dell'uomo Goethe. Cercheremo perciò di ricostruirne in questa sede il percorso esistenziale districandoci nel vasto patchwork del suo lascito cartaceo. Del resto, lo stesso Goethe ha affermato che tutte le sue opere non sono che il prodotto di una lunga autoanalisi e, dunque, frammenti di un'unica, grande confessione.
"La soluzione di ogni problema è un altro problema."
Come letterato, filosofo, critico d'arte, scienziato nonché uomo politico, Goethe era considerato già vita natural durante l'emblema del Neuhumanismus. Per comprendere fino a qual punto le sue opere abbiano influito - e influiscono - sulla vita culturale della sua nazione, basti pensare che l'epoca in cui visse è comunemente definita "Goethezeit" (termine coniato da H.A. Korff).
Secondo lo studioso inglese Matthew Arnold, Goethe è non solo la figura centrale della letteratura tedesca, ma uno degli spiriti più elevati che abbiano mai calcato il suolo terrestre. Le sue opere hanno proposto una visuale nuova, un modo diverso e "illuminato" di analizzare e interpretare la natura, la società, la storia. Le sue tragedie, i suoi romanzi (Werther, Le affinità elettive, Wilhelm Meister...), le sue liriche e ballate (Elegie romane, Stella, L'apprendista stregone...) testimoniano, oltre che di un profondo senso per la musicalità della lingua, di un'acuta introspezione psicologica, d'altronde confermata da una caterva di lettere e da riflessioni su artisti e altre personalità del suo tempo.
La genialità di Goethe è incontestabile. Ultimamente Martin Walser ha ironizzato sottilmente sulle imperfezioni e incoerenze dei personaggi dell'Ifigenia in Tauride. Sicuro: alcuni passi di questa e di altre opere goethiane sono suscettibili di critiche e obiezioni; ma ciò nulla toglie all'effettiva grandezza dell'autore del Faust. Per tutti quanti, per i suoi nemici come per i suoi ammiratori, valga questa asserzione di Hugo von Hoffmannsthal: "Oggi noi non abbiamo una nuova letteratura. Abbiamo Goethe insieme a pochi, incerti tentativi."
Articolo di Peter Patti (peterpatti.geo@yahoo.com) tratto dal suo sito "Goethe"
www.eloyed.com/goethe.htm
go back
|
|